Con circolare prot. n. 15770 del 07/07/21 il Ministero dell’Istruzione ha reso nota l’avvenuta certificazione del Fondo da parte dell’Ufficio Centrale Bilancio (UCB) e comunicato l’ammontare delle risorse del FUN relativo agli aa. ss. 2017/2018 e 2018/2019.
I tagli imposti dal d. lsv. 75/2017, dall’a. s. 2017/2018 il FUN non risultava più sufficiente a garantire gli stipendi che i dirigenti scolastici hanno continuato a percepire per tutti questi anni, con il rischio di dover restituire parte delle retribuzioni.
A seguito dell’incremento di 13 milioni del predetto FUN e al decreto interministeriale che ha distribuito le suddette risorse agli USR sulla base della rilevazione dell’effettivo fabbisogno, da oggi in tutte le regioni potranno essere firmati, con 4 anni di ritardo, i contratti integrativi (CIR) che, per espressa indicazione dell’art. 230-bis, comma 3, del dl 34/2020, non potranno comportare aumenti stipendiali ma solo il mantenimento delle retribuzioni già percepite.
Con la firma dei CIR, i dirigenti scolastici in servizio negli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 dovranno percepire anche la retribuzione di risultato e l’eventuale indennità di reggenza che per tutto questo tempo sono state bloccate.
Con l’avvenuta certificazione del Mef bisognerà attivarsi per chiedere che siano immediatamente aperti i tavoli regionali e che le trattative si possano concludere il prima possibile.
Come Dipartimento dei Dirigenti scolastici della UIL Scuola continueremo ad insistere affinché il Ministero concluda in tempi brevi le procedure relative alla quantificazione del FUN 2019/2020 (che eliminerà le ingiuste decurtazioni della parte variabile subite in molte regioni dai dirigenti scolastici assunti a partire dal 1° settembre 2019) e per l’avvio delle trattative per il contratto integrativo nazionale.
Si ricorda che il CCNL dell’area dirigenziale, firmato 2 anni fa, e precisamente l’8 luglio 2019, prevede che, a partire dall’a. s. 2019/2020, i criteri per l’assegnazione delle istituzioni scolastiche nelle rispettive fasce di complessità, che sono collegate alla retribuzione di posizione parte variabile dei dirigenti scolastici, debbano essere definite con confronto nazionale e così i criteri generali per la quantificazione della retribuzione di risultato.
Conclusasi, con la certificazione del FUN 2017/18 e 2018/2019, l’annosa vicenda delle retribuzioni di risultato dei dirigenti scolastici, la UIL Scuola, Dipartimento dei Dirigenti scolastici si dedicherà ad avviare il nuovo percorso negoziale per tutelare, con rinnovato impegno, le retribuzioni dei dirigenti scolastici.