TAVOLO REGIONALE SULLA RIPARTENZA DELLA SCUOLA PUGLIESE IN PRESENZA, GIUDIZIO NEGATIVO DELLA UIL SCUOLA PUGLIA
“Come accade ormai da tempo, anche questo tavolo, tenutosi quest’oggi tra USR Puglia, Regione e sindacati, è risultato privo di dati concreti da parte della Regione”.
Lo svela Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia.
Nel corso della riunione, l’assessore alla sanità, Pierluigi Lopalco, ha evidenziato che i contagi attuali riguardano senz’altro i più giovani e le persone non vaccinate. La buona notizia, secondo Lopalco, è che dopo questa fiammata di contagi, in ottobre avremo la pandemia alle spalle. Inoltre, ha affermato che il 90% del personale scolastico risulta vaccinato, che il 23 agosto partirà la chiamata attiva per la vaccinazione degli studenti tra i 12 e i 18 anni e che a settembre partiranno i famosi presidi sanitari.
Secondo l’assessore ai trasporti, Anita Maurodinoia, non esistono criticità sul piano dei trasporti.
L’assessore all’istruzione, Sebastiano Leo, sulla base delle rassicurazioni fornite dai colleghi ha preso atto di una possibile ripartenza in presenza.
“Non siamo per nulla soddisfatti – tuona Verga – sia a causa dei pochi dati disponibili, che della poca concretezza nella programmazione della Regione. Innanzitutto occorre una attenta riflessione sulla mobilità sostenibile e sul trasporto nelle aree interne, anche mediante l’attivazione di un app, inoltre è impensabile che con un ricambio di personale scolastico che toccherà quasi diecimila unità in Puglia, la Regione possa avere dati attendibili sul numero dei vaccinati e un quadro completo dei trasporti, anche a causa delle classi affollate”.
La UIL Scuola, infine, ha ribadito l’urgenza per l’utilizzo di fondi regionali finalizzati all’assegnazione degli OSS a ciascuna scuola.