“PROROGA ORGANICO COVID NEGATA AL PERSONALE ATA: UNA VERA VERGOGNA”. DALLA UIL SCUOLA L’APPELLO AI PARLAMENTARI PUGLIESI: “SI TAGLI ALTROVE, NON SIAMO IL BANCOMAT DEL PAESE”
“Inizialmente pensavamo ad un errore, magari ad una svista, ma purtroppo dobbiamo prendere atto che nel testo definitivo della Legge di Bilancio, licenziato dal consiglio dei ministri, il personale ATA, assunto con le risorse finanziarie del cosiddetto organico Covid, fino al 30 dicembre, non sarà destinatario di proroga del contratto fino al termine delle lezioni”.
Lo dichiara Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia.
“Parliamo di migliaia di famiglie sul territorio regionale pugliese che, a metà anno scolastico, verrebbero buttate per strada. Prediamo atto che ancora una volta si sceglie la scuola per fare cassa, anziché per investire sul futuro delle nuove generazioni e del Paese. Uno schiaffo non soltanto a quei lavoratori, ma a tutte le comunità scolastiche che, dopo le vacanze natalizie, a causa di una politica miope, avranno serie difficoltà anche per l’ordinaria amministrazione, proprio nel momento in cui era in atto un tentativo di faticosa ripresa in presenza”.
“Facciamo appello – conclude Verga – ai parlamentari pugliesi affinché a Roma si ritrovi il lume della ragione. Si tagli sui veri e tanti sprechi e non sull’istruzione, ricavando risorse finanziarie che, in questo periodo, si stanno letteralmente buttando dalla finestra in bonus di ogni tipo. A questo punto non ci lasciano alternativa: avvieremo una mobilitazione e una protesta a oltranza, pronti anche a scendere in piazza per tutelare i diritti e la dignità della scuola”.