SINDACATI SCUOLA EVIDENTEMENTE SCOMODI SUL TEMA DEL TRASPORTO SCOLASTICO PUGLIESE: ISTITUTI COSTRETTI AD ADEGUARSI A DECISIONI TARDIVE.

“Apprendiamo da un comunicato della Regione Puglia che si è tenuta ieri mattina una riunione sul trasporto scolastico per il prossimo anno.
Leggiamo, con alrettanto stupore, che l’autonomia scolastica deve adeguarsi all’autonomia delle aziende di trasporto, snaturando in tal modo le decisioni già assunte dagli organi collegiali delle scuole da qualche mese”.
Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia, non nasconde il proprio disappunto.
“Dopo due anni di pandemia – attacca ancora Verga – non si riesce a trovare la quadra sul trasporto scolastico e si arriva impreparati ad una malaugurata eventuale ripresa dei contagi. Dei nuovi mezzi di trasporto, promessi dalla Regione, non si ha notizia, inoltre nella nota si legge che le scuole dello stesso bacino saranno sensibilizzate ad armonizzare gli orari nel rispetto dell’autonomia scolastica. Tutto ciò, con notevole ritardo rispetto ai tempi organizzativi scolastici, il che dimostra scarsa attenzione, da parte della politica, rispetto alla quotidianità, già complicata del sistema scolastico regionale”.
“Ricordiamo a tutti – continua Verga – che le scuole, da sempre, sono abituate ad armonizzare gli orari di ingresso e uscita degli studenti, salvo che la Regione intenda armonizzare il trasporto senza mezzi. Come sempre, ci sembra che a pagare il conto siano gli istituti scolastici, costretti ad adeguarsi in corsa.”
“Peraltro – conclude il segretario – viene così capovolto il significato di autonomia scolastica, intesa come autonomia organizzativa, ma direttamente dipendente dalla disponibilità dei mezzi di trasporto. È chiaro che le scuole non solleveranno eccezioni sulla oscillazione in ingresso e in uscita di qualche minuto, ma è altrettanto necessario che si giunga preparati anche ad una eventuale riduzione della capienza e, di conseguenza, ad una maggiore esigenza di mezzi”.