“In Puglia, su 2458 istituti scolastici, solo 953 hanno l’agibilità. La sicurezza nelle scuole deve essere una priorità. Serve visione ampia e misure concertate, a livello regionale e nazionale, che riguardano un milione e mezzo di lavoratori e oltre 8 milioni di studenti”.
Il Segretario della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile si è espresso così questa mattina all’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi, in occasione di un seminario formativo organizzato dalla UIL Brindisi e dalla UIL Scuola Rua sui temi della sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro alle quali hanno partecipato le quarte e le quinte classi.
“Iniziative come queste meritano un plauso e il fatto che i ragazzi sollecitino noi a parlare di sicurezza non può che farci piacere e farci ben sperare per il futuro – sottolinea D’Aprile – Gli infortuni sul lavoro e nelle scuole, penso all’alternanza scuola lavoro, sono troppi, spesso mortali. È importante che le nostre studentesse e i nostri studenti conoscano queste tematiche, fin dalla scuola dell’obbligo. Quello della sicurezza è un valore fondamentale per il futuro lavoratore, da apprendere e da sposare come un vero e proprio dogma”.
La UIL è da tempo impegnata nella promozione della campagna #zeromortisullavoro che riveste anche nelle scuole in virtù dell’alternanza scuola-lavoro. “A scuola non si lavora, a scuola si studia – ricorda – il Pcto, per come è strutturato oggi, non funziona. E chi oggi lo frequenta, comunque non può morire mentre vuole formarsi. Le morti avvenute negli anni scorsi sono solo una inevitabile conseguenza di un sistema che va profondamente cambiato.
Il Segretario generale Uil Scuola Rua ha offerto un quadro sulla sicurezza degli istituti a livello nazionale: “Abbiamo dati sconfortanti – evidenzia – la maggior parte degli edifici scolastici risale al periodo 1946-1975. Appena uno su tre è stato costruito dopo il 1980. Sono passati quarant’anni con manutenzioni spot. Quasi il 40% degli edifici non possiede il collaudo statico e meno del 50% possiede il certificato di agibilità e/o quello di prevenzione incendi.
I finanziamenti spot e di breve periodo – conclude – non sono adatti a risolvere situazioni strutturali che richiedono una progettazione più adeguata