Con 88.899 adesioni – e il numero aumenterà ulteriormente nei prossimi giorni – il mondo della scuola ha espresso un secco no contro l’autonomia differenziata. 

Sono state, infatti, raggiunte e largamente superate le 80 mila firme a supporto del progetto contro la regionalizzazione del sistema istruzione disegnata nel novembre scorso dal governo Meloni. 

Ora, la proposta di legge di iniziativa popolare – portata avanti dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e i sindacati Uil Scuola Rua, Flc Cgil e Gilda Unams – ha tutte le carte in regola per poter essere presentata in Parlamento.

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