Ribadiremo il nostro fermo NO al dimensionamento. L’appello al Ministero: assumere precari e organico aggiuntivo.

“Il problema principale, non solo di questo anno scolastico, resta sempre quello del grande numero di precari che nessuno si prende la responsabilità di stabilizzare”. È questo il nodo messo in evidenza da Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia.

Parliamo di circa 11000 docenti e 1500 ATA che operano in tutti gli ordini di scuola. Anche se la maggior parte sono rappresentati dai docenti di sostegno. A fronte di una mancanza di quasi tremila cattedre che restano scoperte. Il Ministero ha autorizzato la stabilizzazione di 2100 posti, ma dai nostri calcoli sono stati effettivamente regolarizzate poco meno di duemila unità.
Le tabelle utilizzate per il calcolo degli organici del personale ATA (amministrativo tecnico e ausiliario), ormai obsolete, non rispondono alle effettive esigenze di ciascuna istituzione scolastica pugliese. La dimostrazione è che nelle scorse settimane l’Ufficio Scolastico regionale ha attivato ulteriori 950 posti oltre 12353, in organico di diritto di personale ata, per fronteggiare il regolare avvio dell’anno scolastico, come da noi sollecitato in svariati frangenti.


“Per quanto riguarda il tema caldo del Dimensionamento scolastico-sottolinea il Segretario Verga- noi continuiamo ad essere nettamente contrari. La settimana prossima avremo la convocazione da parte della Regione, durante la quale confermeremo il nostro NO. Ci troveremo ad avere scuole di circa 1800 alunni che diventerebbero ingestibili. Per il prossimo anno in Puglia parliamo di circa 60 istituti meno, con conseguenti tagli al personale e al corpo docente.
Sul fronte delle edilizia scolastica, invece, molte scuole inizieranno anche quest’anno con varie problematiche strutturali. Secondo gli ultimi dati in nostro possesso, su circa 2458 istituti in tutta la Regione, soltanto 953 hanno il certificato di agibilità. Stiamo parlando di 1/3 circa. I fondi del PNRR sono stati assegnati, ma l’iter è ancora lungo e i progetti sono in corso, non si vedranno per il momento i risultati”.