“La nostra posizione in merito non è cambiata: siamo contrari a ogni forma di dimensionamento della rete scolastica, a maggior ragione se rischia di trasformarsi in una guerra tra poveri. Ed è una posizione che abbiamo ribadito nel corso di un incontro con il consigliere delegato della Città Metropolitana Marco Bronzini”.
Sono le dichiarazioni di Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola di Puglia, il quale si dimostra anche critico nei confronti della decisione, assunta dalla Città Metropolitana, attraverso il suo delegato, “di intervenire soltanto sulle istituzioni scolastiche del primo ciclo, una vera e propria invasione di campo: se la legge dovrà essere applicata non può valere soltanto per un pezzo di scuole, quella dell’ex provincia è una presa di posizione senza alcuna logica o quantomeno con una logica che facciamo fatica a comprendere e che non va nella direzione dell’interesse di tutto il sistema scolastico locale”.
“Ancora una volta – conclude Verga – si continua a considerare la scuola terreno ideologico in cui si dettano regole, a qualsiasi livello. Precisiamo che le province hanno competenza sulle scuole del secondo ciclo, motivo per cui negli anni non si è mai verificata una situazione simile. Auspichiamo, per una questione di equità, che la Città metropolitana di Bari riveda la propria posizione, peraltro paradossalmente contraria a quella della Regione che, come noto, non solo è contraria al dimensionamento ma ha anche dovuto ricorrere alla Corte Costituzionale”.