Le dichiarazioni del Segretario generale UIL Scuola Puglia Gianni Verga:
Vogliamo spiegare perché la UIL Scuola Puglia non parteciperà al sit-in che avrà luogo a Bari.
Il motivo è uno, è semplice e ha un nome: COERENZA!
La nostra coerenza, valore a cui teniamo più di ogni altra cosa, ci porta a non manifestare per un contratto peggiorativo delle condizioni dei lavoratori che noi, a differenza di altri, NON ABBIAMO FIRMATO.
La UIL Scuola è e resterà al vostro fianco e scenderà in piazza scientemente quando sarà opportuno e “coerente” farlo.
NON PARTECIPIAMO AL SIT-IN DEL 24 OTTOBRE E RESTIAMO COERENTI
Gianni Verga ribadisce:
“I contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. Restano punti molto controversi e questioni irrisolte, nonostante le nostre rivendicazioni: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, i nuovi e maggiori carichi di lavoro del personale ATA, l’utilizzo di tutte le piattaforme digitali e quindi compresa “Nuova Passweb”, le relazioni sindacali. La nostra missione è fare l’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola e la firma di questo contratto non andrebbe in quella direzione”.
Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia, disponibile a qualsiasi confronto, spiega così la scelta di non prendere parte alle iniziative di protesta messe in campo da altre sigle sindacali.
“Al di là della questione meramente economica – continua Verga – sottoscritta a Novembre anche dalla UIL Scuola, che ha messo nelle tasche dei lavoratori il 95% delle risorse finanziarie, la parte normativa restituirebbe un prezzo da pagare troppo alto in termini di carichi di lavoro, di trasparenza e di materie sottratte alla contrattazione, ben spiegati ai lavoratori nel corso delle nostre assemblee “.