Questa mattina si è tenuto l’incontro per l’istituzione dell’ufficio scolastico territoriale BAT, da avviare sin dal prossimo Gennaio 2024.
Con il nuovo Ufficio territoriale si cominceranno a modificare i codici meccanografici afferenti alle scuole della provincia, 62 in tutto (dei quali 7 insistono in tre Comuni attualmente appartenenti alla provincia scolastica di Foggia e 55 in quella di Bari), che avranno riflessi sul dimensionamento della rete scolastica, sulla mobilità del personale docente e ATA, sulle graduatorie, sui contratti dei dirigenti scolastici e sulle iscrizioni.
“Peccato – dichiara Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia – che il dimensionamento della rete scolastica pugliese, prevederà già al nastro di partenza, un taglio di 7 scuole tali da ricondurre le autonomie da 62 a 55. Alle province di Bari e Foggia resteranno, rispettivamente, 188 e 108 scuole. Anche queste province, in relazione al dimensionamento, vedranno la riduzione delle autonomie dal prossimo anno scolastico da 188 a 170 per Bari e da 108 a 101 per Foggia”.
“Pur apprezzando lo sforzo dell’ufficio scolastico regionale – commenta preoccupato ancora Verga – auspichiamo che questa determinazione, così affrettata, non si traduca in un danno per i lavoratori alla vigilia della mobilità. Forse, prima di procedere all’istituzione del nuovo “provveditorato”, andavano valutati tempi più distesi in quanto il trasferimento del personale docente e ATA tra la provincia di Bari e Bat, e viceversa, sarebbe considerato non più provinciale ma interprovinciale, ancor più in assenza di un contratto sulla mobilità per il prossimo anno scolastico, dando vita così a disagi non di poco conto per i lavoratori del comparto. Non si può procedere in assenza di regole”.