“Quella prevista per oggi da parte dell’assessorato regionale è una convocazione dei sindacati tardiva che arriva solo dopo aver deliberato il piano di dimensionamento della rete scolastica.
È un confronto irrispettoso”
Non usa mezzi termini il segretario generale della UIL Scuola Puglia, Gianni Verga.
Il piano di dimensionamento scolastico, ricordiamo, è stato varato nei giorni scorsi dalla giunta regionale pugliese.
“Nonostante il governo nazionale abbia ridotto in “zona Cesarini” il numero di scuole da dimensionare per il prossimo anno scolastico da 58 a 44, il nostro assessorato regionale ha puntato dritto sugli istituti comprensivi, senza alcun confronto basato sulle nuove disposizioni, con scelte inappropriate, se non addirittura dannose per l’occupazione e penalizzanti per alcuni territori, mettendo a rischio circa un centinaio di posti di lavoro, oltre a quelli minati dalle scelte governative”.
“In qualche caso –aggiunge il segretario Verga– ci si ritrova dinanzi ad accorpamenti a sorpresa anche contrari alla volontà degli enti locali e degli organi collegiali, di cui non si era mai discusso a nessun livello, o di fronte a comunità scolastiche aggregate e disaggregate a distanza di pochi anni come fossero costruzioni LEGO.
Insomma, un pasticcio che non tiene conto delle tabelle ministeriali per l’assegnazione degli organici ata agli istituti del primo ciclo.
Pertanto giudichiamo tardiva la convocazione per un confronto -conclude Gianni Verga, segretario generale UIL Scuola Puglia- dopo ben 10 giorni dalla richiesta e dopo 20 giorni dalle novità legislative, alla vigilia delle iscrizioni.
L’ Assessore poteva decisamente risparmiarsela.
Non vogliamo minimamente immaginare cosa potrebbe accadere se passasse il progetto nazionale di autonomia differenziata delle regioni.
La scuola e l’istruzione necessitano di un vero progetto di lungo periodo”.