Il segretario generale Verga, ‘non garantita stabilità sistema’
(ANSA) – BARI, 17 APR – “Il personale Ata assegnato alle scuole pugliesi per il prossimo anno scolastico risulta insufficiente per garantire l’erogazione del servizio e la gestione dei fondi Pnrr e Agenda Sud”. Lo denuncia in una nota il segretario generale di Uil scuola Puglia, Giovanni Verga, dopo l’incontro con con l’Ufficio scolastico regionale.”Riteniamo inaccettabile – dice – il prospetto che ci è stato presentato, perché non è garantita affatto la stabilità del sistema scolastico pugliese.In queste condizioni, anche aprire gli istituti, per non parlare della gestione quotidiana degli stessi, il prossimo anno scolastico sarà pressoché un’impresa”. Verga spiega che “le scuole potranno contare su un organico di personale amministrativo, tecnico e ausiliario di 14.043 unità per il 2024-25”, mentre “nonostante i fondi del Pnrr e l’assenza di stabilizzazione, nessun nuovo investimento sul personale è stato finanziato nel concreto”. Le stesse risorse del Pnrr e di Agenda Sud, evidenzia Verga, “hanno mostrato tutti i loro limiti, al punto da lasciare a casa 785 collaboratori scolastici da ieri, nonostante le promesse dell’ultima ora che non si sono tradotte in atti concreti”. Il personale Ata, per il prossimo anno scolastico, sarà quindi così suddiviso: 4.094 in provincia di Bari, 1.448 Bat (Barletta, Andria, Trani), 1.336 Brindisi, 2.376 Foggia, 2.660 Lecce e 2.129 Taranto.La speranza è, dunque, nella “stabilizzazione degli oltre mille precari ai quali si aggiungeranno i posti legati al turnover”, conclude. (ANSA).