*”ALGORITMO SUPPLENZE DOCENTI  FALLIMENTARE: A BARI ANCORA UNA VOLTA DISATTESO IL DIRITTO DI GRADUATORIA.*
*UIL: SI RITORNI ALLE CONVOCAZIONI IN PRESENZA”*

*”ALGORITMO SUPPLENZE DOCENTI  FALLIMENTARE: A BARI ANCORA UNA VOLTA DISATTESO IL DIRITTO DI GRADUATORIA.*
*UIL: SI RITORNI ALLE CONVOCAZIONI IN PRESENZA”*

“Un esercito di precari in cattedra per l’anno scolastico appena partito nominati con diversi errori”.
Lo denuncia Gianni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia. Sono infatti circa 4.000 incarichi di supplenza del personale docente nella sola provincia di Bari.
“Sono numerosi i docenti che si sono visti superare da colleghi con minor punteggio in graduatoria – spiega Verga – perché il posto è risultato inesistente presso la scuola assegnata o perché il posto non è  stato tempestivamente caricato  a sistema. Errori clamorosi degli uffici competenti e a farne le spese sono stati coloro che ambivano a una nomina con tanto di diritto di graduatoria”.
“Siamo stanchi di ascoltare sempre la solita solfa, che per modificare una posizione non si può cambiare tutto e si rinvia al turno di nomina successivo, che produce i medesimi errori. E allora, dove è finita la certezza del diritto? Se non si è in grado di garantire la correttezza delle operazioni, è giusto che si riveda il sistema. E il sindacato non può far finta di niente”.
La proposta della Uil Scuola è chiara. “Facciamo appello al ministero affinché si torni alle nomine in presenza, grazie alle quali nel passato si è registrato un margine di errore pari allo zero.
Forse sono meno ‘tecnologiche’, ma sicuramente più efficaci e trasparenti. Non si possono lasciare senza reddito intere famiglie colpevoli di non aver apposto un flag o per non aver dichiarato, nella stessa domanda, più volte gli stessi requisiti o, addirittura per errori riconducibili all’amministrazione che fanno diventare primi gli ultimi e ultimi i primi. Il periodo di emergenza è terminato, ora è necessario ritornare alla normalità”.