Uil Scuola, ‘sosteniamo protesta prof idonei concorso 2020’

Uil Scuola, ‘sosteniamo protesta prof idonei concorso 2020’

‘Venerdì 18 ottobre manifestazioni in diverse piazze d’Italia’ (ANSA) – ROMA, 17 OTT – “La Uil Scuola Rua esprime il proprio sostegno alla manifestazione promossa in diverse piazze d’Italia dai docenti risultati idonei al concorso 2020 che, pur avendo superato tutte le prove e dimostrato la loro competenza, vedono bloccata la loro assunzione in ruolo.
Un sistema di reclutamento che, come Uil Scuola Rua, abbiamo definito più volte fallimentare soprattutto alla luce del prossimo concorso che sta per essere bandito e per il quale ci siamo dichiarati assolutamente contrari”. E’ quanto si legge in una nota di Uil Scuola che ricorda le manifestazioni previste domani in tutta Italia.
“Riteniamo infatti sia profondamente ingiusto chiedere a chi ha già superato una selezione di rimettersi alla prova, soprattutto in presenza di posti vacanti. Per lo stesso motivo anche le graduatorie del concorso Pnrr 2023 devono essere trasformate ad esaurimento – prosegue il comunicato – Nell’immediato si devono assumere tutti gli idonei della specifica regione e successivamente redistribuire i posti autorizzati nella stessa e non coperti per mancanza di aspiranti, tra quelle che hanno esaurito il proprio contingente ma che dispongono ancora di cattedre vacanti e di idonei in graduatoria. Questa è stata la nostra proposta ufficializzata nei giorni scorsi al ministro Valditara”.
“La redistribuzione dei posti non assegnati rappresenta una soluzione fattibile e a costo zero, capace di soddisfare le esigenze di numerosi docenti e, al tempo stesso, migliorare la qualità del sistema scolastico italiano, garantire la continuità didattica agli alunni e concedere la possibilità alle persone di poter progettare serenamente il proprio futuro contribuendo contestualmente a dare un nuovo slancio all’economia del paese.
Serve un intervento concreto e tempestivo da parte del Ministero. Le soluzioni ci sono, basta la volontà politica”, concludono. (ANSA).