*L’ESECUTIVO REGIONALE DELLA UIL SCUOLA PUGLIA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE POLITICO-SINDACALE*

*L’ESECUTIVO REGIONALE DELLA UIL SCUOLA PUGLIA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE POLITICO-SINDACALE*

L’Esecutivo regionale della Uil Scuola di Puglia, riunitosi quest’oggi a Bari, ha condiviso le linee programmatiche e le rivendicazioni dettate dalla Uil e dal Segretario Generale, PierPaolo Bombardieri, nel corso dell’esecutivo nazionale.
In particolare, è assolutamente non rinviabile il tema degli aumenti salariali e delle pensioni, falcidiati da un’elevata perdita del potere d’acquisto dovuto all’inflazione e dal mancato rinnovo dei contratti nazionali. A tale fine, centrale è la richiesta al governo di un provvedimento per la detassazione degli aumenti contrattuali.
Altro tema fondamentale è quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nella nostra regione, come più volte denunciato a mezzo stampa del segretario generale regionale Gianni Verga, su 2.458 plessi soltanto 953 sono in possesso del certificato di agibilità.
L’esecutivo ha altresì puntato il dito contro la precarietà lavorativa che nella scuola è diventata dilagante. Solo in quest’anno scolastico sono 12.000 i contratti di supplenza in Puglia, di cui 9.544 supplenze docenti su un organico complessivo di 68.843 unità, che rendono precari 1 docente su 7, mentre per gli ATA sono state conferite 2.485 supplenze su un organico complessivo di 15.119 unità, che rendono precari 1 ATA su 6. Ciò nonostante il costo della stabilizzazione per ogni precario, da noi quantificato attraverso un recente studio, sia davvero irrisorio: circa 720 euro.
L’Esecutivo regionale ha condannato duramente gli episodi continui e crescenti di aggressioni in danno del personale docente. A tal proposito riteniamo scontata, come già dimostrato nel settore sanitario, la proposta del ministro Valditara di arrestare gli aggressori in fragranza di reato. Piuttosto si intervenga con misure di prevenzione potenziando gli organici, riducendo il numero di alunni per classe e la dispersione scolastica.
In conclusione, l’esecutivo della Uil Scuola di Puglia ha sottolineato l’appuntamento importante per il rinnovo delle Rsu del pubblico impiego: si voterà il 14, 15 e 16 aprile prossimi. Si tratta di un appuntamento che deve impegnare l’organizzazione fin da subito. Continueremo a rivendicare le ragioni che ci hanno portato a non sottoscrivere il CCNL mettendo le persone al centro delle nostre scelte, perché un contratto va firmato soltanto se migliorativo delle condizioni di lavoro dei lavoratori della scuola.