Avviso

Care Colleghe e cari Colleghi,
i prossimi 5-6-7 aprile si voterà per le rappresentanze sindacali unitarie.
Sento innanzitutto il dovere di ringraziare, a nome della Uil Scuola di Puglia che rappresento, le nostre candidate e i nostri candidati, che ci hanno consentito di essere presenti, con le nostre liste, nelle scuole pugliesi.
Siamo pronti per sfidare l’esasperato decisionismo di una politica che, solo a parole, considera la scuola quale risorsa strategica per eccellenza.
La domanda dei nostri figli e dei nostri nipoti per l’orientamento critico nella società complessa e globale è affidata esclusivamente al senso del dovere, alle competenze e alle conoscenze del personale scolastico.
Oggi più che mai sta in capo a noi la possibilità di una risposta forte e democratica, che dia voce al nostro invito per una sostenuta affluenza alle urne, risolvendosi nel segnale della vitalità di una comunità scolastica coesa, compatta e determinata a far valere i propri diritti tramite la rappresentanza sindacale.
La scuola ha rappresentato, in quest’ultimo periodo, l’anello più debole di tutto il sistema, scaricando su di essa numerosi adempimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni e degli enti locali, ma allo stesso tempo ha rappresentato e rappresenta l’unico presidio sul territorio cui tutte le famiglie e la società più in generale hanno potuto far riferimento, grazie al qualificato lavoro svolto dal personale scolastico.
Docenti, ATA, DSGA e Dirigenti hanno dovuto rimboccarsi le maniche, senza alcun tipo di supporto e senza un euro in più, sono stati in grado di tenere le scuole aperte, anche a distanza, senza far mancare nulla, a tutte le ore e senza alcun tipo di disconnessione, ai nostri studenti, soprattutto in Puglia in cui i DPCM e le Ordinanze spesso risultavano contrastanti tra loro.
La proroga dell’organico Covid è stata una nostra conquista e la proposta di
stabilizzarlo per il futuro è stata da sempre una nostra proposta.
Il rinnovo contrattuale è ancora congelato dal governo, senza alcun atto d’indirizzo all’Aran, con le solite misere risorse a disposizione: 85 euro medie lorde pro-capite contro i 350 euro delle altre pubbliche amministrazioni e i 600 euro degli altri paesi dell’unione europea.
Noi siamo pronti con le nostre proposte, che vanno dal superamento del doppio organico alla stabilizzazione dei precari, con un vero piano di reclutamento lontano
dall’idea del fallimentare sistema dei concorsi in atto; dalla totale eliminazione dei vincoli sulla mobilità agli organici triennali; dalla revisione e valorizzazione dei profili professionali di tutte le aree ATA alla progressione professionale; dalle posizioni economiche al bonus per la formazione ATA e di tutto il personale a qualsiasi titolo assunto nella scuola; dalla istituzione dell’area C per coordinatori amministrativi e tecnici alla valorizzazione dell’unica figura apicale del DSGA; dal superamento degli antichi criteri di calcolo degli organici a un vero potenziamento dell’organico docente e ATA.
In un periodo storico estremamente critico, durante il quale si verificano evidenti tentativi di ridurre nell’angolo il sindacato, la RSU nelle scuole rappresenta il vero presidio di democrazia e di trasparenza per il perseguimento, in sinergica e costruttiva collaborazione con il dirigente scolastico, degli obiettivi propri delle comunità scolastiche.

Per queste ragioni, il 5-6-7 aprile vota per le RSU esprimendo la tua preferenza per le liste della Federazione UIL Scuola Rua.

*Il tuo voto e quello dei tuoi colleghi conta! E’ la nostra forza comune!*

Gianni Verga , Segretario Generale