D’Aprile: ascoltiamo i territori e chi la scuola la vive tutti i giorni
”Contratto, precariato, organici e un secco no alla regionalizzazione della scuola statale. Sono queste le rivendicazioni da porre in atto nei prossimi mesi”. Al Consiglio regionale della Uil Scuola Rua Puglia, il Segretario generale della Uil Scuola Rua D’Aprile ha ribadito le priorità del mondo dell’istruzione. Presenti al Consiglio il Segretario organizzativo UIL Emanuele Ronzoni, il Segretario regionale Uil Scuola Rua Gianni Verga e i responsabili territoriali dell’intera regione.
“Sento spesso dire che dalla scuola, dall’università e dalla ricerca passa il futuro del paese – afferma – Se si sostiene questo, e siamo perfettamente d’accordo, la valorizzazione dell’impegno del personale tutto, che porta a formare cittadini rispettosi dei principi e di civile convivenza, non può che essere una logica conseguenza”.
“Da qualche settimana la UIL ha intrapreso una mobilitazione “al contrario”, un percorso che entra direttamente sui posti di lavoro e con le persone al centro. Noi entreremo nelle scuole tra la gente e parlando non alle persone ma con le persone. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Siamo la voce libera della scuola, tra la gente, nel rispetto reciproco delle proprie idee: queste sono componenti essenziali del nostro essere Sindacato”.
Il lavoro dei prossimi anni lo affronteremo attraverso una progettualità e organizzazione paziente e programmata, attraverso il continuo confronto con la UIL, i nostri dirigenti a tutti i livelli, le RSU e le persone che lavorano a scuola tutti i giorni con dedizione e responsabilità.
Verga: Nella regione siamo il sindacato in maggiore crescita. Da noi risposte concrete.
In Puglia le criticità sono molte. C’e un problema di dimensionamento scolastico – 60 scuole sono a rischio – i precari aumentano e i fondi del PNRR non sembrano essere destinati ad essere spesi prontamente.
Capitolo sicurezza, su oltre 2000 edifici scolastici in Puglia, meno del 40% ha un certificato di agibilità. Serve piano organico di interventi. Noi continueremo a vigilare.