LOTTA ALLA MAFIA E ALL’ILLEGALITA’ PARTA DALLA SCUOLA
Ha fatto tappa in Puglia, organizzato dall’istituto comprensivo “Pascoli-Cappuccini” di Noci, il “Talent Antimafia” di Federica Angeli, la giornalista del quotidiano la Repubblica che dal 2013 è sotto scorta per le sue inchieste contro la criminalità organizzata di Roma.
L’incontro con l’autrice del libro “Il gioco di Lollo”, che ha coinvolto le quinte classi della scuola elementare, promosso dalla UIL, è arrivato nella nostra regione in collaborazione con la UIL Scuola Puglia. “La lotta all’illegalità – ha dichiarato Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia – è uno dei capisaldi dell’azione della UIL, ed è un principio che bisogna affermare sin dalla scuola, il luogo di formazione delle coscienze e di diffusione della cultura per eccellenza.
“Nell’immaginario comune si crede che la mafia dia soldi, tanti soldi ai giovani – ha spiegato Federica Angeli, rivolgendosi ai ragazzi e ai docenti dell’istituto del Barese -. Invece, al contrario, è proprio l’antimafia che premia le qualità dei giovani, che eleva il concetto di meritocrazia, che porta ad una società più giusta e più equa, in cui ogni ragazzo e ogni ragazza possano realizzarsi secondo le proprie aspirazioni“.
Come ben diceva il compianto Giudice Falcone “la mafia è un fenomeno umano e come tale ha un principio, una evoluzione ed una fine” e per noi gente di scuola, ha affermato la preside Antonella Sasanelli, tutto ciò che è umano è educabile, migliorabile ed elevabile.
Per questo, è proprio a Scuola, attraverso la conoscenza e l’esercizio del pensiero libero e critico che possiamo, dobbiamo e vogliamo seminare la cultura della legalità e della lotta alla mafia!