UIL SCUOLA PUGLIA: L’UTILIZZO DI NUOVA PASSWEB NON VA STRUMENTALIZZATO

Ritorna come un boomerang la questione sull’utilizzo di nuova passweb nelle scuole.
Lo diciamo da tempo, vogliamo l’adeguamento alla piattaforma del Ministero dell’Istruzione.

Nessun rifiuto, come erroneamente riportato dall’Associazione Nazionale Presidi pugliese che, molto semplicisticamente, si aggrappa al concetto di autonomia scolastica, scaricando le responsabilità sui dirigenti scolastici e sui direttori.
Una delle ragioni per cui la UIL Scuola non ha firmato il contratto nazionale risiede proprio nella revisione dell’ordinamento professionale ATA e, nel caso di specie, si è verificato ciò che temevamo. Aver riscritto e sottoscritto nel CCNL Scuola, da parte degli altri sindacati, un nuovo profilo professionale relativo agli assistenti amministrativi in cui è fatto obbligo di utilizzare qualsiasi piattaforma informatica, espone le segreterie scolastiche alla “mercé” di qualsiasi altro ente/pubblica amministrazione.
Nelle segreterie lavorano persone che meritano rispetto per l’attività che quotidianamente svolgono con sacrificio, dedizione e stipendi molto bassi, in molti casi senza ricevere un euro in più di lavoro straordinario e senza alcuno straccio di formazione.
Più volte abbiamo cercato un accordo con Inps e uffici periferici del Ministero dell’Istruzione per adeguare il sistema informativo in uso alle scuole (denominato SIDI) a quello dell’Inps (denominato Nuova Passweb).
Se decentramento amministrativo significa scaricare le competenze di altri enti sulle segreterie scolastiche, crediamo che chi lo sostiene abbia intrapreso una strada senza la benché minima cognizione di causa.
Non sono necessari scienziati per far colloquiare il sistema informativo dell’istruzione con quello dell’Inps, ma basterebbe investire qualche spicciolo e un po’ di buona volontà. I dati sono pronti nel SIDI per essere travasati, con un click, nel software dell’INPS.
È giunta l’ora che ciascuno, a cominciare dal ministero dell’Istruzione e dalla sede centrale dell’inps, si assuma le proprie responsabilità e che alcuni uffici periferici dell’USR Puglia non facciano fughe in avanti, trasformando la soluzione in una “guerra tra poveri”.
La Segreteria Regionale
UIL SCUOLA PUGLIA