VERGA – UIL SCUOLA PUGLIA: “Il 29 novembre con l’intero Paese si fermerà anche la scuola pugliese”
“La manovra non sostiene il lavoro della scuola. Solo tagli che favoriscono precariato e discontinuità didattica. Per questo aderiremo con convinzione allo sciopero generale, per protestare contro una manovra che penalizza ancora di più una scuola già fin troppo bistrattata negli anni e non accoglie nessuna delle nostre proposte, a cominciare da quella di esentare dai vincoli di bilancio il sistema di istruzione”.
Il segretario generale della Uil Scuola Puglia Gianni Verga conferma che il 29 novembre si fermerà anche il personale della scuola pugliese, perché “è necessario adeguare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita, sempre più evidente, del potere d’acquisto. Siamo tra gli ultimi posti in classifica mondiale per retribuzioni. In Puglia, un insegnante su cinque e un ATA su sei sono precari, meno della metà degli edifici scolastici non posseggono il certificato di agibilità. Eppure per gli organici, già ridotti al lumicino, si prevedono tagli, il prossimo anno scolastico si taglieranno ulteriori 18 scuole che si aggiungono alle 44 già dimensionate quest’anno e i quasi 15mila precari rendono il sistema instabile e senza alcuna prospettiva. Il tutto con un meccanismo fallimentare dei concorsi, carichi di lavoro sempre più elevate e classi sovraffollate nonostante i crescenti dati sulla denatalità”.
La Uil Scuola Puglia sarà presente ai presidi provinciali organizzati a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto il 29 novembre alle 9,30.