Uil scuola, Regione Puglia ripensi al dimensionento deciso
(ANSA) – BARI, 23 GEN – “Sospendere l’efficacia della delibera di giunta regionale del 30 dicembre scorso” per salvaguardare il sistema scolastico pugliese e mettere “al sicuro tanti lavoratori penalizzati dagli accorpamenti”. È la richiesta rivolta alla Regione Puglia, di Gianni Verga segretario di Uil Puglia sulla delibera regionale che ha disposto una riorganizzazione scolastica. Il ripensamento che il sindacato vuole si basa anche sul “decreto legge del 16 gennaio scorso con il quale il Governo ha apportato una modifica della disciplina in materia di riorganizzazione del sistema scolastico, prevedendo la possibilità per le Regioni per il solo anno scolastico 2025/2026, un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,99% del contingente dei posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi”. “Per la Puglia – spiega – in cui insistono 583 autonomie scolastiche, la percentuale del 2,99% darebbe la possibilità di attivare un numero di ulteriori autonomie fino a un massimo di 17,43, tante quante sono quelle tagliate. In sostanza, si scongiurerebbero tutti tagli apportati”. “Abbiamo sperato in un ripensamento della Regione ma è mancato un vero dialogo”, evidenzia Verga chiedendo “un passo indietro sulle decisioni prese”.
(ANSA).